Finalmente un'mportante e recentissima pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in materia di Notifica delle Cartelle di Pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione (Cass. civ. Sez. Unite, Sent., (ud. 08/03/2022) 14-07-2022, n. 22281).
E' stato infatti riconosciuto il diritto del contribuente a ricevere una cartella di pagamento più chiara rispetto a quanto sin'ora sempre accaduto, specie in riferimento alla esatta indicazione degli interessi applicati in Cartella ed alla decorrenza degli stessi:
"Nel caso in cui la cartella costituisca il primo atto con cui si reclama per la prima volta il pagamento degli interessi, la stessa, al fine di soddisfare l'obbligo di atto deve indicare, oltre all'importo monetario richiesto a tale titolo, la base normativa relativa agli interessi reclamati che può anche essere desunta per implicito dall'individuazione specifica della tipologia e della natura degli interessi richiesti ovvero del tipo di tributo cui accedono, dovendo altresì segnalare la decorrenza dalla quale gli interessi sono dovuti".
- Naturale conseguenza dell'affermazione di tale importante principio sarà dunque quella della possibilità di impugnazione di tutte quelle Cartelle di Pagamento non chiare in ordine a detti fondamentali punti, relativi agli interessi richiesti, che potranno così essere oggetto di possibile annullamento in sede di ricorso.
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