Sino ad alcuni anni fa, nel nostro ordinamento, esisteva la distinzione tra figli legittimi, figli naturali e figli adottivi, ovvero, rispettivamente, tra i figli nati da genitori sposati, quelli nati fuori dal matrimonio e quelli nati da altri genitori naturali e poi adottati da una coppia sposata.
La legge individuava, quindi, tre categorie di figli che si differenziavano anche per il diverso grado di diritti a loro attribuiti.
I figli legittimi, ad esempio, godevano di maggiori privilegi rispetto a quelli naturali.
Oggi, queste disparità sono state eliminate e i figli nati fuori dal matrimonio e quelli adottivi hanno acquistato lo stesso "diritto di parentela" dei c.d. figli legittimi.
Si è, quindi, cristallizzata la condizione unica di figlio, cosicchè la successione dei discendenti avverrà a prescindere dalla precedente distinzione.
Occorre, tuttavia, tenere presenti alcune specificazioni.
I figli naturali avranno diritto a succedere solo nel caso in cui la filiazione sia stata riconosciuta dal genitore defunto ovvero sia stata dichiarata con sentenza del Tribunale.
E ancora, stavolta con riferimento ai figli adottivi, saranno considerati parenti e godranno degli stessi diritti dei figli, solo quando adottati prima del raggiungimento della maggior età.
Per maggiori informazioni e chiarimenti lo Studio legale è a tua disposizione.
Contattaci senza impegno via mail, tramite apposito form sul sito, o chiamandoci in studio.
Per tutti gli aggiornamenti continua a seguire la nostra pagina Blog.