Studio Legale Bologna
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DIRITTI SUCCESSIONI: che cos'è il LEGATO e come opera?

Quando qualcuno redige in testamento solitamente stabilisce "a chi" e "in quale misura" vuole lasciare il proprio patrimonio dopo la sua scomparsa.
Il de cuius potrà, quindi, nominare un erede universale che sarà beneficiario dell'intero patrimonio ereditario, oppure, ad esempio, potrà nominare più eredi specificando in quali quote saranno ammessi a succedere.

 

Con lo stesso testamento il de cuius potrà altresì decidere di attribuire un determinato bene ovvero un determinato diritto patrimoniale in favore di un soggetto.

Si tratta del c.d. Legato e il soggetto beneficiario sarà nominato legatario.

 

I casi più frequenti di legato vedono il testatore lasciare ad una persona estranea alla famiglia la proprietà di beni quali gioielli, case, aziende o ancora azioni societarie e titoli di credito.

 

Per il nostro ordinamento, il legatario è un successore a titolo particolare, ciò significa che subentrerà solo ed esclusivamente in uno o più rapporti giuridici specifici.
Anche per questa ragione, una fondamentale differenza tra eredità e legato, risiede nel fatto che per il secondo non è necessario rendere una formale accettazione.

 

Esso opera in maniera automatica cosicché, ad esempio, se si viene istituiti proprietari di un bene, tale diritto si trasmette automaticamente al momento dell'apertura della successione e, quindi, si diventerà proprietari a tutti gli effetti senza dover manifestare il proprio consenso.

 

Nei prossimi articoli vedremo qualche caso particolare di legato e alcune delle criticità che possono sorgere nel rapporto tra legatario ed eredi.

Si invitano i lettori a continuare a seguire la nostra pagina Blog per tutti gli aggiornamenti.

 

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